Polkadot, l’innovativo network con il token DOT.

Uno dei progetti più forti degli ultimi anni è sicuramente Polkadot. Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta di questa rete e della sua moneta DOT, che oggi troviamo nella classifica dei primi 10 per capitalizzazione dell’intero comparto. Polkadot è molto più di una piattaforma per scambiare token digitalizzati, poiché presenta caratteristiche particolarmente complesse e tecnologiche, che mirano ad obiettivi molto più ambiziosi. Già ad oggi è riuscita ad accaparrarsi una posizione centrale nel mondo delle criptomonete, grazie anche alla possibilità di scambiare oltre alle monete,altri tipi di dati come per esempio le validazioni delle transazioni. Ma la vera particolarità di questo progetto è la sua blockchain. Chiamata anche “la madre di tutte le blockchain”, il progetto di Polkadot è veramente innovativo e tecnologico. Un'architettura multi-catena eterogenea condivisa, che permette agli altri nodi e alle reti esterne di comunicare creando una rete interconnessa di blockchain. Quindi una blockchain scalabile e flessibile che offre la possibilità di ospitare sempre più progetti, garantendo comunque la connettività senza alcun rallentamento. Vediamo nel dettaglio; la blockchain centrale di Polkadot è chiamata catena di relè, ed è quella che gestisce gli stati delle blockchain collegate (chiamate anche parachain, ovvero paracatene). Le monete DOT vengono utilizzate proprio sulla catena di relè, quindi nel nucleo centrale di Polkadot. Il loro ruolo è fondamentale, consiste nel creare nuove blockchain e collegarle alla catena di relè. I benefici di questa nuovo blockchain sono numerosi:

  • Scalabilità. Polkadot è di elaborare anche molte transazioni su catene in parallelo, mantenendo la stessa velocità e performance. Questa potenza di elaborazione permette alla blockchain di essere scalabile e quindi ospitare sempre più progetti senza che aumentino i costi o che si riduca la velocità delle operazioni.
  • Flessibilità. Grazie all'opportunità di poter sviluppare le parachain, Polkadot diventa la blockchain più flessibile di tutte. Poichè queste blockchain pur essendo create dal nucleo centrali, sono praticamente indipendenti ed hanno la possibilità di operare secondo le proprie regole. Solo nel caso di validazioni e ad altri servizi si appoggiano alla blockchain centrale.
  • Specializzazione. Avendo la possibilità di ospitare più progetti diversi, ognuno con una sua specialità, è possibile ottenere una blockchain con i migliori servizi e quindi specializzata in ogni campo.
  • Condivisione dei dati. Su queste blockchain è possibile condividere diversi dati come le validazioni delle transazioni, è possibile quindi scambiare sia dati tokenizzati che non.
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Il progetto di Polkadot.

Il progetto Polkadot è nato nel 2016 ma non è stato creato immediatamente. I suoi fondatori sono Dr.Gavin Wood, Robert Habermeier e Peter Cazaban. Il più influente è sicuramente Wood, uno dei co-fondatori di Ethereum e della società Parity Technologies. Dopo un anno dalla pubblicizzazione del progetto, Wood creò la società Web3 Foundation, che insieme con Technologies, nel 2020 ha dato slancio al progetto. L’obiettivo dei fondatori non era quello di creare una moneta digitale che potesse sostituire i colossi del mondo delle criptovalute come Bitcoin, ma bensì di creare infrastrutture informatiche per un web decentralizzato con al centro Polkadot, per questo c’era la necessità di una blockchain in grado di potersi adattare a tutti i cambiamenti della rete. Una base solida per favorire lo sviluppo di progetti autonomi e collaterali, un progetto veramente ambizioso.

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Il futuro di Polkadot.

Nonostante questo progetto non sia finalizzato allo scambio di monete, gli investitori sembrano comunque davvero interessati, quindi è bene cercare di fare qualche previsione per il futuro, per quanto sia possibile. Possiamo certamente affermare che Polkadot è un progetto davvero innovativo. Le sue funzionalità avanzate sono molto utili al mercato odierno, che utilizzandola aumenta la richiesta di DOT. Inoltre essendo flessibile ed in continuo aggiornamento, sembra davvero un ottimo investimento, però è bene ricordarsi che non è una riserva di valore ma svolge solo le sue funzioni all’interno del progetto. In ogni caso nel mondo delle criptovalute non si possono avere certezza e magari è probabile che anche Polkadot, come altri promettenti progetti venga sostituito o dimenticato.

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