Dash, una promettente criptovaluta.
Sicuramente almeno una volta abbiamo sentito parlare della criptovaluta Dash. Considerata anche la moneta “amichevole” del web, ha raggiunto un notevole successo in un breve periodo.
In origine conosciuta come Darkcoin e Xcoin, Dash è una moneta digitale open source, che utilizza lo scambio di tipologia peer-to-peer e quindi non è controllata da nessuna autorità centrale.
In alcune caratteristiche risulta simile ai Bitcoin, poiché è stata creata sulla base del codice utilizzato per la loro creazione. In aggiunta però ci troviamo nuove funzionalità, come transazioni molto veloci (il tempo impiegato è di circa 1-2 secondi) e dal prezzo decisamente basso (pochi centesimi), nuove regole per garantire una privacy maggiore.
Uno delle migliori caratteristiche di questa moneta dal cuore digitale è sicuramente la sua governance decentralizzata, questa infatti ha un budget tale da renderla la prima organizzazione autonoma decentralizzata.
La sicurezza è garantita dalla Blockchain, affiancata dai Masternodes, dei server progettati per offrire progetti avanzati. Questi server conservano copie complete della Blockchain e offrono un secondo livello di servizi alla rete, facilitando specifiche funzioni avanzate.
Grazie alle sue qualità, non è strano che alla fine del 2017 i Dash coin erano già tra le prime 10 criptovalute più popolari per capitalizzazione.

Dash coin, storia dell’amichevole criptovaluta.
I Dash coin sono stati creati il 18 Gennaio del 2014, da Evan Duffield. Il suo nome originale era “Xcoin” (XCO), cambiato poi, a Febbraio dello stesso anno, in “Darkcoin”. Evan poi dopo aver incontrato il fondatore dei Bitcoin, decise di utilizzare il codice di base della creazione dei Bitcoin per dare vita ad una propria crittografia, a cui diede il nome Dash. Quindi il 25 Marzo del 2015, Darkcoin diventa Dash, un nome nato tra l’unione di Digital e cash. Il progetto iniziale è sempre stato quello di creare una moneta digitale utilizzabile, ad un prezzo basso e con transazioni veloci. In pratica uguale al denaro tradizionale ma con qualche marcia in più.

Quali sono i progetti di Dash?
Una moneta che ha riscosso un successo senza precedenti, così viene definita e di certo i motivi per dirlo non mancano. Come abbiamo potuto vedere le sue qualità sono davvero notevoli, e per ora investirci sù non sembra una cattiva idea. Se però si vuole essere lungimiranti è bene informarsi se sono presenti dei progetti in serbo per questa moneta, così che il rischio di finire nel dimenticatoio come tante altre valute digitali è sicuramente più basso. Il progetto ambizioso del creatore è sicuramente quello di rendere Dash lo strumento per effettuare transazioni quotidiane da utilizzare come contanti o carta di credito, di pari passo ovviamente al miglioramento delle funzioni. Quindi, per molte persone Dash resta una delle poche monete digitali davvero promettenti, che vale la pena di monitorare.
