Monero, la criptovaluta fondata sulla privacy

Monero, è una delle tante monete digitali del momento. Diventata celebre negli ultimi anni, si sta facendo strada tra i colossi del mondo delle criptovalute. Una moneta decentralizzata e scalabile che offre privacy ai suoi possessori. Per questi versi, Monero risulta essere molto simile alle tradizionali monete come i Bitcoin. Ma in realtà ci sono delle caratteristiche che la contraddistinguono come il protocollo su cui è basata, il KryptoNight, un derivato dell’ algoritmo KryptoNite. KriptoNite è protocollo internet che potenzia le valute digitali finalizzate alla privacy decentralizzata, e rappresenta l’evoluzione dei concetti utilizzati per la creazione dei Bitcoin.
Quindi il protocollo KryptoNight di Monero rappresenta ancora un'ulteriore evoluzione e possiede differenze algoritmiche significative sul l'offuscamento della Blockchain rispetto alle altre monete. Questa diventa praticamente quasi anonima ed offre una protezione sofistica e migliore delle altre.
Gli indirizzi delle transazioni, a differenza di come succede sul registro dei Bitcoin, non vengono nascosti. Il registro di Monere crea un indirizzo diverso per ogni scambio, che viene utilizzato solo una volta e non è collegato a nessun utente in particolare. Inoltre la quantità da trasferire viene suddivisa in piccole parti e ogni somma viene gestita come diversa transazione. Grazie a questo processo però, Monero risulta essere molto popolare tra gli utenti che non vogliono essere intercettati dal governo o dalle corporazioni.

info

Com’è nata Monero?

Monero è stata lanciata il 18 Aprile del 2014 con il note BitMonero, cambiato dopo pochi giorni in Monero, che sta a significare “moneta”. Un termine che deriva dall’ esperanto, una lingua artificiale non appartenente a nessun popolo in particolare, creata con lo scopo di far comunicare le persone appartenenti a paesi diversi.
Questa moneta è stata rilasciata sulla base del protocollo di Bytecoin, che consentiva di migliorare la privacy della moneta. Quindi inizialmente è nata come fork di Bytecoin ed è stata annunciata su bitcointalk dall’utente “thankful_for_today”, con il nome BitMonero, ma non ebbe molto successo. In seguito però la stessa la comunità gli cambiò il nome in Monero e cominciò a mostrare interesse, dando vita al progetto. Alla guida del progetto si mette Johnny Mnemonic, che è oggi affiancato da altri membri e sviluppatori. La squadra si presentano sotto lo pseudonimo di Luigi1111.

info

Prospettive future di Monero.

Oggi il valore di questa moneta risulta essere molto volatile, così come quello di moltre altre criptovalute. Bisogna però tener conto delle caratteristiche principali di questa moneta; privacy, costo basta e transazioni veloci, che la rendono una delle monete più scambiate del momento. Basandoci sulle sue peculiarità potremo valutare Monero come un buon partito per gli investimenti online, ma nel mondo delle monete digitali non si possono avere certezze e nonostante tutto potrebbe comunque finire nel dimenticatoio.

info